Il buio della notte è stato illuminato dalla luce della Croce, il freddo pungente di un venerdì di fine marzo è stato riscaldato dall’Amore del Signore che, in un silenzio surreale, ha interrogato i cuori dei tanti giovani presenti. Monte Conero, per una sera, è stato protagonista di una “movida” diversa, quella di molti ragazzi che hanno deciso di andare controcorrente, ricercando il silenzio, provando a sentire e gustare il senso autentico della vita che passa, non dal fuggire, ma dal farsi abbracciare dalla Croce, quella Croce che parla dell’Amore di Gesù per ognuno di noi. Ed è così che lungo la strada del Monte, guidati dal Vescovo Angelo, si sono contemplate sei stazioni della Via Crucis, ognuna intrecciata con una canzone ed una breve riflessione a fare da collante tra il Vangelo e il brano musicale. In mezzo molti passi, le salite, la fatica e le tante domande stimolate da questa Via Crucis, con la consapevolezza che, però, le risposte Lui le ha già scritte in ognuno di noi. Ora sta a noi cercarle, magari iniziando a meditare davvero il valore della Pasqua ormai vicina.
- HOME
- ARCIDIOCESI
- ARCIVESCOVO
- CURIA
- APPUNTAMENTI
- ORARI S. MESSE
- ANNO FRANCESCANO