L’ottobre missionario si avvicina e quest’anno si carica di un significato particolare visto che il Papa ha indetto un mese missionario straordinario per ricordare a tutto il popolo di Dio una cosa semplice ma appunto straordinaria, ossia la vocazione missionaria della Chiesa che “o è missionaria o non è chiesa”. Non a caso il tema di questo ottobre è: Battezzati e inviati.
Abbiamo bisogno di riscoprire e far riscoprire in ogni battezzato la dignità che discende da questo sacramento e che ci chiama ad essere tutti annunciatori e missionari della buona notizia.
Ma non si può essere annunciatori senza aver fatto esperienza viva di quel Cristo Gesù che è entrato nella nostra vita in maniera non casuale, non estemporanea ma definitiva e profonda.
Rilanciare la vocazione missionaria significa allora e prima di tutto ritornare a Cristo.
Il Papa invita a una Trasformazione missionaria che rimetta al centro l’ad gentes e questo ottobre straordinario può essere una bella opportunità per iniziare questo rinnovamento di prospettiva.
Due appuntamenti importanti: il primo è la veglia missionaria diocesana che celebreremo venerdì 18 ottobre in Ancona presso la chiesa di S. Giuseppe Moscati alle ore 21:00 di cui pubblichiamo la locandina.
Il secondo appuntamento è quello della Giornata Missionaria Mondiale (domenica 20 ottobre) proposta dal Papa perché tutte le comunità cristiane del mondo si sentano corresponsabili nei confronti dell’impegno missionario di tutta la chiesa. Un momento “speciale” di condivisione universale che va al di là dei propri progetti missionari e che ci aiuta a superare anche la tentazione a volte di guardare prima ai nostri bisogni e poi a quelli degli altri seppur più bisognosi. La logica del Vangelo però è quella del dono: “date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo” (Lc 6, 38).
Le offerte che ogni parrocchia raccoglierà saranno inviate dal CMD alle POM di Roma.