Grande partecipazione di fedeli alla riapertura della chiesa della Natività a Camerata Picena domenica 12 gennaio, dopo tre anni di lavori di restauro, a seguito dei danni provocati dal sisma.
Il parroco don Vojciech Ulaczyk ha preparato bene la comunità all’evento convocando i fedeli ad una catechesi tenuta dal vescovo durante la settimana precedente la riapertura.
Tanta è stata la gioia visibile nel volto delle persone che, finalmente, si sono ritrovate nella loro chiesa a pregare. Durante la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Angelo è stato consacrato il nuovo altare. Durante l’omelia l’Arcivescovo ha ringraziato il parroco, la Comunità, il Direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi e tutte le persone che hanno contribuito e collaborato. “Bisogna ricordare – ha rimarcato l’Arcivescovo – che l’altare nell’assemblea liturgica non è semplicemente un oggetto utile alla celebrazione, ma è soprattutto il SEGNO evidente e solenne della presenza di Cristo, sacerdote e vittima. Esso è la mensa del sacrificio e del convito pasquale al quale il popolo di Dio è chiamato a partecipare quando è convocato per la Messa”. L’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ha donato un’icona storica per l’altare, tramite il museo diocesano. Si tratta di un’opera che arriva da una chiesa terremotata e che arricchisce la chiesa di un’opera così significativa.
Il Parroco visibilmente commosso ha ringraziato tutti dando un bel messaggio di speranza. Il Sindaco, intervenendo, ha lodato tutti per l’impegno per la realizzazione di quanto fatto: progettazione e lavori, rifacimento del tetto e della facciata, ecc..
Le persone che hanno gremito la chiesa e le tante rimaste fuori hanno vissuto il momento di preghiera e di grazia con intensità e partecipazione. Una giornata memorabile che sicuramente non verrà cancellata nelle menti e nella storia di Camerata Picena. Dopo la celebrazione l’intera comunità si è ritrovata per condividere il pranzo.
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