Consulta dei laici
Si è svolto lunedì 10 febbraio presso la sede dell’ITM il secondo dei tre incontri annuali di formazione previsti dalla Consulta dei Laici, l’organismo che vorrebbe diventare sempre più il luogo di coordinamento fra tutte le aggregazioni della diocesi: associazioni ecclesiali, gruppi e movimenti. La prof.ssa Viviana De Marco, docente di teologia dogmatica, ha sapientemente guidato la riflessione, quanto mai attuale e urgente, sul “Fare della Chiesa la casa della Comunione: la ministerialità dei laici“.
Nella Chiesa nascente il Cenacolo accoglie tutte le diversità apostoliche con i vari profili: Pietro, Paolo, Giacomo, Giovanni in comunione con Maria. Icona delle realtà ecclesiali in cui il dono specifico che ciascuno ha ricevuto viene valorizzato in sinergia con gli altri per approfondire un aspetto di Cristo: siamo Chiesa insieme, vescovo, presbiteri, laici; è il Signore che porta avanti il nostro compito. Interessante l’accenno al Redemptoris Custos: Giuseppe guardava Gesù, guardava Maria, contemplava: una dimensione da recuperare per essere oranti, non oratori protagonisti.
L’incontro è stato preceduto da un momento di conoscenza e scambio di idee, esigenza sentita da alcuni che vorrebbero affiancare l’aspetto formativo a quello comunicativo sulle iniziative proprie e altrui, in modo da rendere un servizio sempre più concreto e utile alla nostra chiesa. È emersa la necessità di conoscerci (la Consulta conta sulla carta ben 46 aggregazioni) e farci conoscere alla platea diocesana, mettendo in comunione quello che si è e si fa, come parte della multiforme ricchezza dei doni dello Spirito.
Ad esempio le aggregazioni potrebbero inviare all’indirizzo comunicazioni@diocesi.ancona.it una scheda riguardante la propria realtà da inserire nella pagina delle Aggregazioni ecclesiali, nel sito, ma anche foto di iniziative con breve cronaca, locandine e quant’altro che potrebbero stuzzicare la curiosità e/o soddisfare le necessità informative di chi legge Presenza o accede al sito dell’Arcidiocesi.
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