Video della Santa Messa trasmessa in diretta, domenica 22 marzo, su èTV Marche

La quarta domenica di Quaresima (22 marzo) è chiamata Domenica Laetare, ovvero Domenica della Gioia, e la Santa Messa celebrata dell’Arcivescovo Angelo Spina, alle ore 10.30 nella cattedrale di san Ciriaco, è stata trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl). Tantissime le persone che hanno seguito la diretta e che, anche questa domenica, hanno potuto partecipare a distanza alla Santa Messa domenicale.

All’inizio della celebrazione, l’Arcivescovo ha sottolineato che «soffriamo molto per non poter partecipare oggi alla Santa Messa nelle nostre chiese, ma l’emergenza del coronavirus ci obbliga ad usare questa modalità. In questa santa Eucarestia ringraziamo il Signore che ci è sempre vicino ed eleviamo preghiere e suppliche per i malati di coronavirus, per i medici, gli infermieri e per quanti si prendono cura di loro. Preghiamo per la Protezione civile, le Forze del’ordine, le Autorità preposte al bene dei cittadini, per quanti si spendono con dedizione per il bene comune, per le famiglie e i lavoratori che devono affrontare ogni giorno tanti disagi. Una preghiera particolare, anche per i nostri cari defunti e per tutti quelli che il Signore ha chiamato a sé in questi giorni perché, nella sua infinita misericordia, doni loro la pace eterna».

La celebrazione, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti, è stata concelebrata da don Giuliano Nava, rettore del duomo, e animata da due suore che hanno curato il canto e le letture. All’inizio dell’omelia, Mons. Angelo Spina ha ricordato che la quarta domenica di Quaresima è chiamata Domenica Laetare e che, nell’antifona d’ingresso, c’è infatti un invito alla gioia: “Rallegrati, Gerusalemme,e voi tutti che l’amate, riunitevi. Esultate e gioite, voi che eravate nella tristezza: saziatevi dell’abbondanza della vostra consolazione” (cf. Is 66,10-11). Qual è il motivo di questa gioia? «Il motivo è il grande amore di Dio verso l’umanità – ha spiegato l’arcivescovo – il Signore ci è sempre vicino e ci dà forza, coraggio e speranza».

Al termine della celebrazione, Mons. Angelo Spina ha ringraziato anche «i sacerdoti, i religiosi e le religiose per il sostegno spirituale alle comunità parrocchiali loro affidate; le Caritas parrocchiali e la Caritas diocesana che, nel rispetto delle norme stabilite dalle Autorità in questi giorni, sono sempre accanto alle persone in difficoltà. Grazie anche alle suore e ai volontari della mensa di padre Guido e a quelli della mensa della Caritas diocesana. Grazie alla generosità di tante persone che si dedicano alla cura del prossimo».

L’Arcivescovo ha anche comunicato che il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, i vescovi delle Marche invitano tutti i fedeli delle tredici diocesi alla preghiera, in collegamento con il Santuario di Loreto per la Santa Messa alle ore 11 e la recita del Santo Rosario alle ore 16, «per affidare alla Madonna di Loreto, patrona delle Marche, la nostra gente in questo momento difficile del coronavirus. Ricorderemo in quel giorno anche la visita di papa Francesco a Loreto un anno fa».

Inoltre venerdì prossimo, in forma privata, «mi recherò nel cimitero di Ancona per pregare per i defunti di tutta la nostra diocesi che, in questo tempo, non hanno potuto ricevere le esequie solenni, per pregare per loro e dare la benedizione e così far giungere un conforto a tutti i familiari che sono nel dolore». Al termine della santa messa, l’Arcivescovo ha pregato davanti all’immagine della Regina di tutti i Santi, che si venera nel duomo di Ancona, e ha affidato i fedeli alla Madonna.

 

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