Domenica delle Palme: video della Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo

«Scambiatevi la pace con un sorriso». È l’invito dell’Arcivescovo Angelo Spina che ha celebrato la Santa Messa della Domenica delle Palme, alle ore 10.30 nella cattedrale di san Ciriaco, trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl). Dopo la benedizione dei rami d’ulivo e la rievocazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, l’Arcivescovo nell’omelia si è rivolto ai fedeli e alle famiglie che dalle proprie case hanno seguito la celebrazione.

«Nel rispetto del norme vigenti – ha detto Mons. Angelo Spina – con grande sofferenza non siete potuti venire in Chiesa per partecipare alla celebrazione eucaristica, né avete potuto portare a casa la palma benedetta per offrirla come segno di pace a chi vi sta accanto. Siete rimasti nelle nostre case, chiese domestiche, a pregare e a ringraziare Dio partecipando alla Santa Messa attraverso i mezzi di comunicazione. Non potendoci scambiare il ramo di ulivo benedetto, non potendo abbracciarci, possiamo però far camminare l’amore di Gesù dentro casa attraverso il nostro volto e il nostro sorriso. Santa Teresa di Calcutta diceva: “Un sorriso non impoverisce chi lo dà, ma arricchisce chi lo riceve”. Oggi anziché offrire la palma benedetta, scambiatevi la pace con un sorriso. Marito e moglie, genitori e figli, nonni e nipoti, fratelli e sorelle, donate un sorriso e fatelo giungere a tutti come segno di perdono, di amore e di pace».

Durante la Santa Messa, concelebrata dal rettore del duomo don Giuliano Nava, l’Arcivescovo ha anche sottolineato che «grande è l’amore di Gesù. Lui entra a Gerusalemme per morire sulla croce ed è proprio qui che splende il suo essere re secondo Dio. Il suo trono regale è il legno della croce, perché Gesù prende su di sé il male, il peccato del mondo, il nostro peccato, e li lava con il suo sangue e la sua misericordia. Gesù sconfigge il male con l’amore, il suo sacrificio e la sua resurrezione. Gesù ama tutti senza distinzione, anche chi non lo merita, perché Egli ama gratuitamente e ci attira a sé con la forza rinnovatrice del perdono. Andiamogli incontro e accogliamolo nella nostra vita come Salvatore, dicendo oggi con fede nel nostro cuore: “Entra nella mia vita, entra nella mia casa, benedetto Colui che viene nel nome del Signore”».

L’Arcivescovo si è anche rivolto ai giovani, in quanto oggi, Domenica delle Palme, ricorre anche la XXXV Giornata Mondiale della Gioventù. «Cari giovani – ha detto Mons. Angelo Spina – voi avete una parte importante nella festa della fede, con Cristo il cuore non invecchia mai. Però tutti noi lo sappiamo e voi lo sapete bene che il Re che seguiamo e che ci accompagna è molto speciale: è un Re che ama fino alla croce e che ci insegna a servire, ad amare. E voi non avete vergogna della sua Croce. Anzi, la abbracciate, perché avete capito che è nel dono di sé, nell’uscire da se stessi, che si ha la vera gioia e che con l’amore di Dio Lui ha vinto il male. Cari giovani con la vostra vita dite al mondo: è buono seguire Gesù, è buono il messaggio di Gesù, è buono uscire da se stessi e fare il bene, dicendo e ripetendo: “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore”».

Video:

 

Fotogallery