In questa Quinta Domenica di Pasqua l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Angelo Spina ha invitato i fedeli a riflettere sulle parole che Gesù rivolse ai suoi discepoli: “Io sono la via, la verità e la vita”. Durante la Santa Messa, presieduta in forma privata nella cattedrale di san Ciriaco e trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl), l’Arcivescovo ha spiegato cosa significano queste parole oggi per noi.
«Io sono la via. Non è una strada, ma una persona da seguire. In alcuni momenti della nostra vita, – ha spiegato Mons. Angelo Spina – tante sono le strade che si aprono davanti a noi: quale scegliere? Per dove incamminarci? La via è Gesù. Quando ci troviamo in ricerca, quando siamo attanagliati dall’inquietudine, nelle parole di Gesù possiamo trovare la luce che illumina il cammino. Quando abbiamo smarrito la via o non troviamo una via di uscita, guardiamo a Cristo, ascoltiamolo e troveremo la soluzione. Io sono la verità. Gesù vuole dirci che non è una idea, ma una persona da frequentare. È stato detto che ogni uomo ha la sua verità. Ma perché allora siamo sempre insoddisfatti? Il fatto è che tutti desideriamo ardentemente di avere la verità dalla parte nostra, ma pochi desiderano di essere dalla parte della verità.
Io sono la vita. Gesù vuole dirci che la vita non è un dato biologico, ma un amore da amare. Chi di noi non è affamato di vita? Chi di noi non cerca la felicità? Se non viviamo in pienezza, se non siamo felici, è perché stiamo cercando la vita e la felicità nei posti sbagliati. È solo con Dio che possiamo vivere la vita vera. Dio è per noi, non contro di noi. Non è un nemico, ma un amico. Egli non viene per togliere ma per dare. Se il Vangelo entra nella nostra vita noi siamo più vivi. Il mistero dell’uomo si capisce solo con il mistero di Dio. La cosa più grande e più seria che Dio ci propone è la sua stessa vita, la vita eterna. Nessuno dunque può salvarsi se non è unito a Cristo, nessuno può andare in Paradiso se non pratica i Suoi insegnamenti e lo segue sempre e comunque, magari zoppicando… ma lo segue! Diceva bene Sant’Agostino: “È preferibile camminare zoppicando sulla via, ad un incedere energico fuori strada”».
Al termine della Messa, concelebrata dal rettore del duomo don Giuliano Nava, l’Arcivescovo ha fatto gli auguri a tutte le mamme, in quanto oggi (domenica 10 maggio) si festeggia la loro festa, e ha invitato tutti ad invocare la Madonna, nostra Madre, e a recitare insieme l’antica preghiera: “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.
Pubblichiamo di seguito l’omelia integrale dell’Arcivescovo e il video della Messa.
Omelia Quinta domenica di Pasqua – Cattedrale di San Ciriaco – 10 maggio 2020
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