Alle ore 10.30 di questa mattina, Solennità del Corpus Domini, l’Arcivescovo Angelo Spina ha presieduto la Santa Messa nella Cattedrale di San Ciriaco. Al termine della celebrazione, è stato esposto il Santissimo Sacramento per un momento di adorazione eucaristica, dopodiché l’Arcivescovo in processione ha raggiunto l’entrata principale della Chiesa, dove ha impartito la benedizione. La Messa è stata trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl).
Durante l’omelia l’Arcivescovo ha sottolineato che «il nucleo essenziale del Vangelo di questa domenica del Corpus Domini è racchiuso in due sole parole: pane e vita, mangiare e vivere. Dice Gesù: «Il sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno». Il Vangelo pone a noi una domanda: Che cosa ti fa vivere? Noi sappiamo che ciò che ci fa vivere sono tante cose, ma non sempre sappiamo perché viviamo. Abbiamo fame di vita, ma non sappiamo vivere. E dove possiamo, noi cristiani, trovare il senso più pieno della nostra vita spirituale, se non nel sacramento dell’Eucaristia, sacramento nel quale Cristo si dona a noi, vita vera per la nostra vita? Quando riceviamo la comunione, il sacerdote dice: «Il Corpo di Cristo» e noi rispondiamo: «Amen», cioè: Sì, è così, è vero. È un grande atto di fede nella presenza del Signore Gesù nell’ostia consacrata e riceviamo il Signore Gesù.
Egli si è fatto pane, per farci capire che è l’alimento, il principio interiore, rinnovatore della nostra esistenza terrena. Tocchiamo così con mano che noi non viviamo di solo pane. Anzi, col solo pane l’uomo muore, ma viviamo di ciò che Dio ci dona, la Sua Parola, il Suo Corpo e il Suo Sangue. Adoriamo e riceviamo l’Eucaristia pane spezzato per noi. Nell’Eucaristia, Dio si fa piccolo, si fa cibo per essere in piena comunione con noi. Come possiamo ricambiare questo dono, questo amore? Ricevendolo e adorandolo con altrettanto amore, ricordando che “senza una genuina pietà eucaristica, non si dà una vera testimonianza di vita cristiana”. Dio si pone nelle mani di tutti per ricordare a ciascuno che, se con una mano riceviamo, con ambedue dobbiamo donare. Il corpo di Gesù e il suo sangue, la santa Eucarestia, sono essenziali per la vita eterna».
Pubblichiamo di seguito l’omelia dell’Arcivescovo e il video della Messa.
Omelia Solennità del Corpus Domini – Cattedrale di San Ciriaco – 14 giugno 2020
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