Sabato 25 luglio il campetto sportivo della parrocchia delle Grazie, con un grosso cartello di “Benvenuto”, si è trasformato in luogo di preghiera per la celebrazione di ingresso del nuovo parroco don Samuele Costantini. All’inizio della celebrazione l’arcivescovo Angelo ha salutato i numerosi presenti e spiegato il motivo dell’avvicendamento tra don Franco Marchetti, che ha consegnato la fiaccola accesa del servizio pastorale a don Samuele. Ha ringraziato don Franco, sacerdote che per trenta anni ha seguito la parrocchia dando tutto se stesso con gioia e generosità, tessendo sempre relazioni e accogliendo tutti. Don Franco prendendo la parola ha ringraziato l’Arcivescovo e tutti i parrocchiani, poi, in modo scherzoso, ha spiegato che cosa è il TFR (trattamento di fine rapporto) dicendo che quelle tre iniziali significano Ti Faccio Riposare e rivolgendosi a don Samuele: Tu Fammi Riposare. In sintesi ha fatto un bilancio della parrocchia con tutti i lati positivi di quanto si è fatto e di quanto c’è da fare. Ha poi fatto dono a don Samuele e a don Massimiliano di una offerta da parte della comunità come augurio di buon inizio. L’Arcivescovo ha letto la bolla di nomina del nuovo parroco invitandolo ad essere buon pastore sull’esempio di Gesù, prendendosi cura delle anime, evangelizzando, santificando, per essere segno di unità e carità per tutti. La Chiesa non chiude le porte a nessuno, tutti si sentano accolti, come a casa propria, ha rimarcato l’Arcivescovo. Durante la celebrazione don Samuele ha rinnovato le promesse sacerdotali. Prima della benedizione finale l’Arcivescovo ha invitato don Samuele a prendere posto sulla sedia di presidenza, facendo notare che il sacerdote parroco è colui che si abbassa per servire. Don Samuele prendendo la parola ha ringraziato tutti e rivolto un invito con alcune parole: camminare, camminare insieme, verso Gesù unico pastore, camminare collaborando e volendo bene al parroco. Le tante persone hanno elevato un forte applauso di benvenuto. Alla celebrazione hanno partecipato diversi sacerdoti oltre don Samuele, don Franco, don Massimiliano, don Dieudonnè, don Mario, don Valter, don Giovanni, don Alessio e i seminaristi.
Dopo la benedizione, rispettando le regole Covid, gelato e bibite per tutti.
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