Benedizione del mare e processione sul peschereccio con la statua della “Stella Maris”

Alle 17.30 in punto la statua della Madonna Stella Maris, dalla cappellina del porto è stata portata in processione per salire sul moto peschereccio Elisabetta, messo a disposizione dalla Corima. Rispettando le regole del Covid, le tante persone presenti, con mascherina e tenendo le distanze, hanno partecipato al momento di preghiera animato dal cappellano del porto don Dino Cecconi. Al largo son seguiti i diversi interventi. L’Arcivescovo salutando tutti i presenti e ringraziando per la processione in mare, così sentita e partecipata, ha detto: “Ottocento anni fa Francesco di Assisi tornava dalla Terra Santa in questo porto come pellegrino di pace. Quest’anno le Marche si recheranno ad Assisi il 3 e 4 ottobre per offrire l’olio per la lampada di San Francesco, sarà la Sindaca di Ancona ad accendere la lampada, con una felice coincidenza in quanto Papa Francesco il giorno 3 pomeriggio ad Assisi firmerà la nuova enciclica. Il momento che stiamo vivendo è segnato da un evento che porta tanta tristezza nel nostro cuore. Un giovane profugo è stato trovato morto all’interno della nave del porto dorico, è una ferita per tutta l’umanità. Oggi guardiamo questo mare, la sua bellezza, prendiamocene cura, custodiamolo. Qui sono tornati a farsi vedere i delfini. Preghiamo per i pescatori che incontrano tante difficoltà nel loro lavoro, per tutti coloro che lavorano per la costruzione di imbarcazioni, per le autorità del porto e quanti sono preposti al servizio di vigilanza e di salvataggio. Preghiamo anche per quanti accolgono i turisti e svolgono attività alberghiere e di ristorazione. Preghiamo per tutti coloro che solcano il mare e anche per coloro che fanno attività sportiva. Preghiamo per tutti nessuno escluso, in modo particolare per i defunti”.

Dopo la preghiera l’Arcivescovo ha benedetto il mare e tenuto alta la statua della Madonna “Stella Maris” invocandola a protezione di tutti i marinai. Unito alla sindaca Valeria Mancinelli, hanno lanciato la corona d’ alloro in mare a suffragio di tutti i caduti.

Niente fuochi d’ artificio, niente stand, niente pubblico a causa emergenza Covid-19, per la prima volta in 38 edizioni. La processione in mare in tempo di Covid, con la sua sobrietà ed essenzialità, ha visto le tante autorità presenti, le diverse imbarcazioni al seguito che, con le sirene, hanno fatto sentire il loro suono, guardando la Madonna “Stella Maris” e invocandola a protezione.

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