I ragazzi, rispettando le distanze a causa del covid, si sono assiepati lungo il perimetro del campo da gioco dove si è tenuta l’inaugurazione dell’oratorio parrocchiale, a seguito di alcuni lavori realizzati. Il parroco don Giancarlo Sbarbati ha ringraziato la Regione e la Diocesi per il contributo dato. Ha poi invitato l’arcivescovo Angelo a prendere la parola e dare la benedizione. “Cari ragazzi, genitori, educatori, sono veramente contento di essere oggi con voi a inaugurare i nuovi spazi di questo oratorio. Grazie a don Giancarlo, lui guarda sempre in altro e il buon Dio lo ascolta e tramite lui, con la collaborazione della comunità, realizza cose buone per tutti e in modo particolare per voi ragazzi. L’oratorio è il luogo delle relazioni, dove si cresce in amicizia – ha continuato l’arcivescovo – in tanti modi e attraverso attività diverse l’oratorio mette in gioco i suoi due “principi attivi”: il Vangelo di Gesù e la vita dei ragazzi. Questo genera le molteplici proposte che si realizzano nell’ambito oratoriano. L’attenzione verso la maturazione umana e la crescita nella fede delle nuove generazioni è stata sempre al cuore della missione della Chiesa. Cari ragazzi e ragazze, il Signore benedica questi luoghi che vi permettono di crescere anche attraverso il gioco e l’incontro in serenità per essere costruttori di pace e di solidarietà, nella amicizia con Gesù”. E’ seguita la benedizione dei luoghi tra cui “Parco Azzurra” con una scritta significativa “L’amore porta amore”, con una farfalla azzurra sul tronco d’albero in ricordo di una bimba a cui è stato dato il nome Azzurra. A tutti i presenti è stato offerto un gelato. Grande gioia e festa per tutti i ragazzi e ragazze, per i genitori e gli educatori. L’oratorio ora è lì, luogo accogliente per tutti e per i giovani, segno di speranza e di futuro.
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