Il secondo e ultimo appuntamento della rassegna Scrigni Sacri, svoltosi venerdì 27 agosto, ha visto un’ottima presenza di pubblico nonostante il maltempo, che ha costretto allo spostamento della sede dell’evento dal Chiostro alla Sala degli Arazzi del Museo Diocesano.
Arte e musica i protagonisti indiscussi. Le melodie di Johann Sebastian Bach e di Ennio Moricone eseguite dal violino di Melissa Cantarini, docente di Cantieri Musicali Ancona, hanno accompagnato la serata e i numerosi visitatori accorsi. La dott.ssa Barbara Dubini ha invece dato voce alle vicende e alle curiosità del prezioso Sarcofago di Tito Flavio Gorgonio databile al IV secolo d.C., un’opera interamente e riccamente scolpita. Accanto alle spiegazioni sulle tecniche scultoree e sulle storie raffigurate nel manufatto – come gli episodi legati ai temi della traditio legis, ovvero della consegna della Legge di Cristo agli Apostoli, e alcuni passaggi della vita di Cristo, come la Natività con una delle sue prime raffigurazioni – è stato possibile visionare una serie di immagini inedite recuperate dall’Archivio fotografico dell’Arcidiocesi che mostravano le precedenti collocazioni del manufatto.
Si chiude quindi questa insolita edizione, limitata rispetto agli anni precedenti a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, ma che ha visto comunque una forte presenza di pubblico desideroso di riappropriarsi delle radici del proprio territorio.
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