Formare i giovani, impegnati in un servizio da animatori nelle comunità parrocchiali, è l’obiettivo di “EduCARE”, il percorso in tre tappe ideato dalla Pastorale Giovanile diocesana. Il primo incontro si è tenuto lunedì 15 novembre presso il Centro Pastorale diocesano, con una quarantina di giovani che hanno partecipato a laboratori ludico-pedagogici e momenti di formazione per imparare a vivere al meglio il loro servizio da animatori ed educatori. Come sottolinea Papa Francesco «educare è un atto d’amore, è dare vita» e, durante un momento di confronto, i giovani sono stati invitati a riflettere su alcune parole chiave, come dono, condivisione, progettualità, gratuità, cura, corresponsabilità, consapevolezza, atteggiamento. Il titolo“EduCARE” non è stato infatti scelto a caso, ma per indicare che è necessario prendersi cura degli altri.
«Le iniziative che organizza la Pastorale Giovanile – ha spiegato Don Alessio Orazi, responsabile della PG diocesana – nascono dall’ascolto delle esigenze e delle necessità dei giovani. La scorsa estate dopo il campo scuola diocesano che abbiamo fatto con i giovani dai 18 anni in su, durante un momento di verifica, è emerso che avevano il desiderio di fare esperienze di servizio con la PG. Noi abbiamo accolto questa richiesta e abbiamo deciso di organizzare tre incontri per dare contenuti pedagogici ai giovani che sono impegnati in un servizio da animatori nelle realtà parrocchiali, associative o di oratorio».
All’incontro ha partecipato anche Mons. Angelo Spina che ha sottolineato l’importanza di «questo cammino formativo, per prendere forma. L’acqua prende forma se la mettiamo in un bicchiere o in una bottiglia. Dio si è fatto come noi e ha preso la forma umana. Vorrei che ognuno di noi, in questi incontri, guardasse il Signore Gesù per prendere la sua forma, quella di un uomo nuovo e bello». I prossimi due incontri di “EduCARE” saranno il 20 dicembre 2021 e il 17 gennaio 2022, dalle ore 19.15 alle 22.30, presso il Centro Pastorale diocesano.
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