Una serata di ascolto, conoscenza e confronto tra i giovani e Mons. Angelo Spina si è tenuta giovedì 13 gennaio, in occasione della visita pastorale dell’Arcivescovo nella parrocchia Sacra Famiglia di Osimo. Dopo la Santa Messa e la catechesi sul Credo, gli educatori dell’Azione Cattolica e i ragazzi hanno accolto l’Arcivescovo nei locali della parrocchia e hanno parlato del rapporto con la fede nella loro vita quotidiana. Mons. Angelo Spina e il parroco don Francesco Scalmati hanno ascoltato i giovani che hanno raccontato le difficoltà incontrate in questo periodo di pandemia e l’importanza della fede nella loro vita. C’è chi ha parlato dei problemi legati alla dad e della difficoltà a creare nuove amicizie, chi ha scoperto le persone vere su cui può davvero contare nella sua vita, e chi ha sperimentato la solitudine ma è riuscito ad uscire da se stesso per andare verso gli altri. Un tempo di prova, in cui però i giovani sono stati sorretti dalla fede, così come ha raccontato una ragazza che ha ricordato quanto le è mancata la messa durante il periodo del lockdown.
Dopo aver ascoltato i ragazzi, l’Arcivescovo ha sottolineato che «in questo periodo difficile, di prova, la fede illumina la nostra vita. L’importante è affidarsi a Dio, abbandonarsi a Lui. Non perdete mai la fiducia e la speranza in voi stessi e negli altri. I ragazzi che seguite nell’Azione Cattolica hanno bisogno di voi, di creare relazioni, e di capire che non si risolve tutto con un click. La fede è un cammino e questo in alcuni momenti è pianeggiante, in altri momenti è in salita e in discesa, ma solo se ti muovi vedi tante cose. Se resti fermo non le vedi». La serata si è conclusa con la preghiera del Padre Nostro e la benedizione dell’Arcivescovo che ha salutato i giovani donando a ciascuno il suo libro “Felici di Credere. Noi crediamo”. La visita pastorale nella parrocchia Sacra Famiglia di Osimo, iniziata lunedì 10 gennaio, terminerà domenica 16 gennaio con la Santa Messa delle ore 11. In questi giorni Mons. Angelo Spina ha visitato anche l’Emporio solidale, alla presenza della Caritas parrocchiale, gli impianti sportivi, il Bocciodromo, e ha incontrato i catechisti, gli animatori e i giovani. Domani e sabato incontrerà gli ammalati, i volontari che operano in parrocchia e i bambini del catechismo con i loro genitori.
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