La solennità della Madonna Assunta in cielo è molto sentita dal popolo di Dio. Grande partecipazione di fedeli al porto di Numana il 14 agosto a sera, dove i sommozzatori hanno fatto emergere dai fondali del mare la statua della Madonna a cui una piccola imbarcazione ha portato l’omaggio floreale, è seguita la processione e poi la S. Messa celebrata dall’arcivescovo Angelo con la partecipazione di migliaia di fedeli nel grande piazzale del porto. Anche a Portonovo il 15 agosto tanti fedeli hanno partecipato alla processione della Madonna con la banda musicale e il covo (composizione con spighe di grano), portato da Candia raffigurante la chiesa di Portonovo. Nel grande piazzale è stata celebrata la S. Messa, l’Arcivescovo poi ha benedetto le imbarcazioni e con l’immagine della Madonna è salito su una barca per percorrere la baia di Portonovo per ricordare i caduti in mare gettando una corona e benedire i bagnanti che dalla riva salutavano la Madonna. Momenti intensi e commoventi che hanno messo in evidenza la devozione alla Madonna con una partecipazione popolare semplice e sentita.
Di seguito viene riportata la riflessione dell’Arcivescovo: “Celebriamo oggi il mistero dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, lei è stata portata in corpo e anima in cielo. Il Vangelo ci presenta Maria che pronuncia il Magnificat. Inizia con una lode serena e sincera a Dio: lo sguardo di Maria è rivolto a Dio, perché Dio è la roccia sulla quale tutto poggia. Maria prosegue e loda Dio per un motivo ben preciso: lo loda perché ha posato lo sguardo sulla piccolezza della serva. Questa certezza, la certezza che Dio si è schierato dalla parte degli umili, dà a Maria la certezza della vittoria degli umili, vittoria che, nel momento in cui pronunciava il Magnificat non vedeva, ma credeva! E gli umili sono i poveri in spirito, coloro che sono liberi dall’idolatria della ricchezza, i miti, i misericordiosi, i puri di cuore, i pacifici, i perseguitati a causa del nome di Gesù. Dio è dalla loro parte e, pertanto, costoro usciranno vittoriosi dalla grande lotta della storia. Maria però è consapevole che il mondo è pieno di superbi, è pieno di potenti e prepotenti che si costruiscono i loro troni di orgoglio: il mondo è pieno di egoisti avidi e avari. Però, con la sicurezza della fede, Maria può annunciare: Dio disperde i superbi nei pensieri del loro cuore, Dio rovescia i potenti dai troni, Dio rimanda a mani vuote tutti gli egoisti avidi e insaziabili. Grazie, Maria per averci avvisato! E grazie per averci detto, con serena sicurezza, che Dio innalza gli umili, cioè coloro che sono semplici, poveri, ospitali, che accolgono il dono della salvezza. Dio innalza gli umili: Maria assunta in cielo ne è la prova! Il canto del Magnificat di Maria diventi il canto del nostro cuore. Noi viviamo nella storia e siamo esposti agli attacchi di satana, ma non ha potere, tutto è sotto il controllo di Dio che tiene saldamente in mano le redini della storia. Noi abbiamo davanti agli occhi tante anticipazioni di ciò che accadrà alla fine dei tempi: la più bella anticipazione è l’Assunzione di Maria al cielo in anima e corpo. La Chiesa in Maria può già vedere quale è il suo futuro e sentire nel cuore una incontenibile consolazione. Che ognuno di noi con la fedeltà della vita a Dio possa entrare nella casa del Magnificat che è il paradiso. Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per vivere e cantare con lei la nostra riconoscenza alla Grazia di Dio, la beatitudine divina e umana della Salvezza, il suo eterno Magnificat. Alla fine del suo passaggio sulla terra, la Madre del Redentore, preservata dal peccato e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria in corpo e anima vicino a suo Figlio, nel cielo”.
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