Carissimi,
con grande affetto desidero farvi giungere il mio messaggio per questo anno scolastico ed esprimere vicinanza a ciascuno e a tutti voi del “mondo della scuola”.
Questo nuovo anno, dopo gli ultimi due segnati fortemente dal Covid, che ha condizionato la vita con le restrizioni, la didattica a distanza, l’uso delle mascherine, ecc., si apre con più fiducia e speranza, con meno restrizioni anche se con la dovuta prudenza.
E’ bello andare a scuola per vivere relazioni di amicizia vere, per approfondire le conoscenze, per essere costruttori di un mondo futuro che vi vede protagonisti, impegnati a prendervi cura dell’ambiente e delle persone, per eliminare ogni forma di bullismo, le rivalità aggressive e le invidie meschine e imparare, giorno dopo giorno, a vivere come persone libere, responsabili, fratelli e sorelle intelligenti.
Il mio augurio e l’incoraggiamento è rivolto a tutte le componenti del mondo della scuola, in cui riponiamo tanta fiducia per il presente e il futuro, per la preparazione di uomini e donne a rendere migliore il mondo. E’ bello andare a scuola! Oggi questo diritto a tanti, nel mondo, è negato, soprattutto dove la violenza e la guerra lo rendono impossibile. Voi avete diritto ad andare a scuola, ma avete anche il dovere di non sciupare il tempo e le doti che avete, perché ogni persona non vive solo per sé, ma per il bene comune. Le fatiche da affrontare, anche le prove da sostenere, le valutazioni che possono rilevare limiti e successi, vi aiutano a crescere forti e perseveranti nell’impegno e a prepararvi alla vita con responsabilità sapendo di essere costruttori di un mondo nuovo. Andando a scuola trovate una struttura da rende sempre più bella, trovate persone adulte come gli insegnanti che vi accompagnano a diventare grandi, per tutto questo abbiate sempre uno spirito costruttivo per ringraziare per quanto si ha e rendere migliore la scuola che frequentate.
Desidero far giungere anche il mio più cordiale augurio di buon lavoro a tutti gli operatori del mondo della scuola, in primis agli insegnanti, che hanno l’esaltante compito di collaborare, attraverso l’esercizio della loro professionalità, ma anche con il loro esempio di vita, alla costruzione armonica di tante giovani vite ad essi affidate. Sappiamo come il compito educativo, per il nostro tempo, è sempre più urgente e che è particolarmente difficile, ma se ci si crede, diventa certamente fonte di tante soddisfazioni.
Su tutti: Studenti, Dirigenti, Docenti, Personale Amministrativo, Tecnico e Famiglie, invoco la benedizione del buon Dio perché si possa trascorrere un anno sereno, ricco di buoni frutti per le giovani generazioni, per il futuro delle nostre famiglie e delle nostre comunità.
+ Angelo, Arcivescovo