“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39). È questa la frase scelta da Papa Francesco per la 37esima Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Lisbona la prossima estate. Mentre proseguono i preparativi per questo grande evento, 150 giovani dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo hanno vissuto la Gmg diocesana nel Centro Polifunzionale di Pietralacroce, organizzata dalla Pastorale giovanile. Domenica 20 novembre, dividendosi in gruppi, con giochi e testimonianze, hanno scoperto cos’è una Gmg e hanno ascoltato i racconti di altri giovani che hanno partecipato alle precedenti Giornate mondiali della gioventù a Cracovia e a Panama. È stato un pomeriggio di festa, amicizia e condivisione che ha permesso ai ragazzi di scoprire cosa vivranno a Lisbona.
Nella prima parte del pomeriggio, i giovani hanno viaggiato per il Centro Polifunzionale e hanno avuto la possibilità di esplorare e toccare con mano cos’è una gmg. Nella zona dedicata all’internazionalità, è stato così organizzato un gioco di ruolo per conoscere e scoprire le culture degli altri paesi, dato che durante le gmg si incontrano ragazzi provenienti da tutto il mondo. Non conoscendo la lingua degli altri, nella zona “Comunicare” c’è stato un gioco dei mimi, perché i giovani spesso dovranno ricorrere ai gesti per comunicare con gli altri ragazzi. Un’altra stanza ha ospitato foto e video delle gmg precedenti, in particolare riguardanti l’ultima vissuta a Panama, ma ci sono state anche testimonianze di alcuni giovani e si è parlato del gemellaggio, dell’incontro con il Papa, della veglia, del clima, dell’ospitalità e dello zaino da preparare prima di partire. I giovani si sono poi riuniti nella grande sala del Centro Polifunzionale, dove si sono divisi in squadre e, attraverso la piattaforma di Kahoot, hanno risposto ad un quiz con domande sulla gmg. Dopo il gioco, la Pastorale giovanile ha dato informazioni tecniche sulla prossima Gmg a Lisbona che si terrà dall’1 al 6 agosto 2023. In particolare ha spiegato che i giovani dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, dal terzo superiore in su, partiranno il 25 luglio e torneranno il 7 agosto, perché vivranno anche il gemellaggio con la città di Porto.
Anche l’Arcivescovo Angelo Spina accompagnerà i giovani in Portogallo, una terra che è un «faro di luce, perché a Fatima la Madonna è apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta. Il tema della Gmg ci invita a guardare proprio a Maria che si alzò e andò in fretta. I giovani di oggi dicono “no alla guerra” e si mobilitano contro i cambiamenti climatici. È bello vedere questa generazione che non sta ferma sul divano. Come Maria bisogna alzarsi in fretta, non per paura come ad esempio quando ci sono le scosse di terremoto. Alzarsi in fretta significa chiedersi cosa è bene fare di questo tempo, della propria vita, come orientarla per vivere bene insieme agli altri. Il tema della prossima Gmg ci mostra Maria di Nazareth, una giovane che riceve l’annuncio dell’angelo e va subito dalla cugina Elisabetta. Lei si alza per dare un aiuto, ma anche per portare la notizia che ha nel grembo Dio. Qui si coniugano due cose: l’evangelizzazione e la carità. Vangelo e amore camminano insieme come due mani in preghiera. E anche noi siamo chiamati a camminare insieme, come ci ricorda il cammino sinodale che la Chiesa sta vivendo». L’Arcivescovo ha poi benedetto i giovani che insieme hanno recitato l’Ave Maria, dopodiché la serata si è conclusa con la cena in condivisione.
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