Nei giorni scorsi la Caritas diocesana di Ancona-Osimo è stata coinvolta per un impegno “in prima linea” durante l’arrivo dei migranti messi in salvo dalla nave “Ocean Viking” di S.O.S. Mediterranee e dalla nave “Geo Barents” di Medici Senza frontiere giunti rispettivamente nel nostro porto martedì sera e giovedì mattina.
Si tratta del primo approdo per il capoluogo regionale delle Marche di imbarcazioni che soccorrono e accompagnano migranti.
La gestione dell’arrivo di queste persone è una questione nazionale e viene coordinata tramite le Prefetture presenti nei territori; per questo motivo sono stati convocati più tavoli urgenti da parte della Prefettura di Ancona per l’organizzazione e la logistica dell’arrivo delle navi.
La banchina 22 del porto è stata allestita dalla Protezione Civile Regionale per garantire un’accoglienza funzionale e dignitosa alla discesa dei migranti: il punto di prima accoglienza era composto da cinque container riscaldati dove sono state svolte le procedure di identificazione, accertamento sanitario, foto-segnalamento, distribuzione dei kit di prima assistenza e di pasti.
Il nostro contributo come Caritas Diocesana è stato quello di offrire un supporto iniziale ed un conforto. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Prefettura di Ancona; il nostro servizio è stato dar loro il benvenuto attraverso un sorriso fatto di sguardi, una coperta sulle spalle, una bottiglietta d’acqua e qualcosa da mangiare; piccoli gesti che ci hanno riempito di una forte emozione.
Come Caritas diocesana continueremo a collaborare con le istituzioni per eventuali futuri “benvenuti”.
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