Bella serata ai Salesiani di Ancona per celebrare l’8 marzo, con l’incontro tra tre donne cristiane e tre mussulmane sui temi della condizione femminile, delle sfide per il futuro e del rapporto con la rispettiva comunità di fede. Siamo donne, madri, mogli, figlie e lavoratrici e tanto altro, ma i ruoli ci stanno stretti – hanno sottolineato le cristiane: ci sentiamo anzitutto credenti chiamate oggi ad accogliere una umanità affaticata e confusa (vedi p. es. le difficoltà di alcuni dei nostri giovani in una identità di genere). Abbiamo il desiderio – hanno affermato le mussulmane, tra cui una giovane studentessa e una mediatrice culturale, residenti ad Ancona – che i nostri figli conservino la lingua madre perché è il mezzo attraverso il quale riusciamo a trasmettere anche le sfumature di valori e sentimenti; ma siamo consapevoli che i giovani devono avere la libertà di scegliere i loro riferimenti, libertà associata però alla loro personale responsabilità, in ogni campo.
La serata è stata ideata da p. Franco Sana, missionario saveriano con tanti anni di esperienza di missione e di dialogo. Moderatrice Lucia Panzini. Un sincero ringraziamento è stato espresso alla Parrocchia dei Salesiani di Corso Carlo Alberto ad Ancona per la loro costante e fattiva accoglienza nei confronti delle immigrate e degli immigrati.
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