In occasione degli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe vivente di San Francesco a Greccio, domenica 3 dicembre è stata inaugurata ad Ancona una mostra con 800 presepi provenienti da tutto il mondo. I presepi, offerti dal francescano Padre Nicola Iachini, sono esposti nella chiesa di Santa Maria della Piazza e nella parrocchia di San Francesco alle Scale. Durante l’inaugurazione Padre Nicola ha raccontato che è stato oltre quarant’anni in Belgio, dopo essere stato viceparroco ad Ancona nella parrocchia di Capodimonte. «Quando ci fu il terremoto ad Ancona e la chiesa fu chiusa – ha spiegato – andai in Belgio e mi accorsi che per le vie si trovavano solo tanti Babbo Natale e le luminarie. Nessuno faceva il presepe. Iniziai così a collezionare presepi, circa 125, e organizzai una mostra a cui invitai anche la Regina del Belgio Paola Ruffo di Calabria. Da quel momento tutti iniziarono a fare il presepe in Belgio». Padre Nicola ha poi raccontato che «ogni anno mi recavo nei nostri centri missionari negli Stati Uniti e lì ho trovato tantissimi altri presepi. Altri ne ho presi in Europa. Sono così arrivato ad avere 800 presepi che sono stati esposti a Bruxelles e a Parigi e tante volte a Monteprandone dove da qualche anno risiedo».
L’inaugurazione è stata accompagnata dalla Pasquella di Varano che, nella chiesa di Santa Maria della Piazza, ha eseguito alcuni canti. «In ogni luogo dove padre Nicola si è recato ha trovato dei presepi – ha detto padre Alvaro Rosatelli, presidente del Comitato per le Celebrazioni per San Francesco – e ciò testimonia il valore universale del presepe. Gesù è nato per tutti». «Abbiamo allestito questa mostra – ha spiegato Luca Saracini, direttore generale dell’Associazione Opere Caritative Francescane – utilizzando due elementi che sicuramente erano presenti al tempo di San Francesco: la liuta e la paglia. La liuta rimanda al saio indossato dal santo e la paglia sicuramente Francesco l’avrà utilizzata per realizzare il primo presepe vivente a Greccio». Saracini ha anche spiegato che la mostra “Presepi del mondo” «sarà diffusa sul territorio: ogni chiesa dei borghi della città ne ospiterà alcuni».
Mons. Angelo Spina che ha benedetto i presenti e i presepi, ha sottolineato che «quando Francesco venne ad Ancona, da dove si imbarcò nel 1219 per raggiungere la Terra Santa, sicuramente passò in questa chiesa dove sono nati i primi cristiani di Ancona. Santa Maria della Piazza è stata la prima cattedrale di Ancona e qui sono stati battezzati i primi cristiani. Ai piedi del Crocifisso, è raffigurato proprio San Francesco che prega in ginocchio». Mons. Angelo Spina ha poi ricordato che «San Francesco in Terra Santa si rese conto che Dio ha tanto amato il mondo da farsi uomo e piccolo. Ottocento anni fa volle così rappresentare il primo presepe a Greccio. Che cosa è il presepe per ognuno di noi? Quando ero piccolo e facevo il presepe c’era un pastore che, a differenza degli altri, non portava nessun dono a Gesù. Era in atteggiamento curvo e reverenziale, con una mano sul petto. Lo mettevo sempre in un posto lontano dalla scena, dove era meno visibile. Mio nonno un giorno si accorse e mi suggerì invece di metterlo vicino a Gesù, spiegandomi che era il personaggio che aveva capito bene quale atteggiamento bisognava avere di fronte al Bambino Gesù. Stava lì, “incantato”, in contemplazione, pieno di stupore davanti a Gesù. Gli altri personaggi portavano le cose, lui invece aveva capito che doveva accogliere Gesù nel cuore e portarlo agli altri. Il presepe ci invita quindi ad accogliere Gesù nel nostro cuore. Lui che si è fatto piccolo ed è l’Emmanuele, il Dio con noi. Gesù è sempre con noi nell’eucarestia, dove dà tutto se stesso e ci dona il suo amore e la sua pace».
Presente all’inaugurazione anche il presidente del consiglio comunale Simone Pizzi che ha portato il saluto dell’Amministrazione e ha sottolineato i «valori universali del presepe. La potenza di Dio si manifesta attraverso la nascita di un bambino. Che ognuno di noi, nel proprio piccolo, possa deporre ogni violenza, presunzione, arroganza, ed essere portatore di pace». Accompagnati dai canti dalla Pasquella di Varano, i presenti hanno poi raggiunto la chiesa di San Francesco alle Scale, dove sono stati allestisti altri presepi donati da Padre Nicola Iachini. «Ho voluto che fossero ospitati anche qui perché è una chiesa francescana, iniziata a costruire nel 1323, circa cento anno dopo il passaggio di San Francesco ad Ancona», ha sottolineato l’Arcivescovo prima di benedire i presepi. La mostra sarà disponibile fino al 7 gennaio: Santa Maria della Piazza sarà aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, mentre San Francesco alle Scale sarà aperta da lunedì a domenica, dalle 8 alle 19.
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