Questa settimana è in corso la visita pastorale nella parrocchia della SS. Annunziata a Crocette di Castelfidardo, iniziata lunedì 4 marzo con il tradizionale rito di accoglienza e la celebrazione eucaristica. Martedì l’Arcivescovo ha incontrato i ministri straordinari della comunione, mentre mercoledì mattina accompagnato dal parroco don Franco Saraceni ha visitato alcune aziende locali.
La prima è stata la Gel S.p.A. che dal 1979 progetta e realizza prodotti per trattare l’acqua, conformi agli standard in termini di salute, sicurezza e prestazione ambientale. Con l’esperienza e le competenze acquisite in oltre 30 anni di attività, è in grado di gestire il ciclo integrale dell’acqua. Accolto da Aroldo Berto, Ceo Gel, e dai dipendenti, l’Arcivescovo si è complimentato per la loro attenzione all’acqua e al rispetto dell’ambiente. Ha sottolineato l’importanza «della cura della nostra casa comune. Oggi il pianeta protesta perché viene ferito, ci sono tanti cambiamenti climatici. Grazie per il vostro prezioso lavoro». Ha quindi benedetto l’azienda e i dipendenti che si impegnano da 45 anni per ridurre l’impatto sull’ambiente attraverso la qualità e l’efficacia dei dispositivi per il trattamento dell’acqua.
L’Arcivescovo e don Franco hanno poi visitato l’azienda storica Pigini Fisarmoniche che da 78 anni costruisce fisarmoniche che esporta in 45 paesi del mondo. Accolti da Massimo, Federico e Francesca Pigini, rispettivamente presidente, amministratore delegato e responsabile marketing e sviluppo creativo dell’azienda, hanno visitato il laboratorio artigianale dove lavorano circa 45 dipendenti. I responsabili dell’azienda hanno mostrato come nasce una fisarmonica, uno dei simboli della musica italiana nel mondo. Castelfidardo è famosa per la produzione artigianale della fisarmonica e Mons. Angelo Spina ha ricordato, quando da piccolo, ricevette una piccola fisarmonica acquistata da suo papà proprio a Castelfidardo, durante un pellegrinaggio a Loreto. L’Arcivescovo ha ringraziato per l’accoglienza e ha benedetto i dipendenti e l’azienda. «Grazie al vostro lavoro – ha detto – questi strumenti arrivano in tutto il mondo. La musica dona gioia e allegria e, quindi, contribuite a portare serenità e armonia in tante parti del mondo».
L’altra azienda visitata è stata la Silga Industries, che si occupa di lavorazioni galvaniche e circuiti stampati. Come ha spiegato la presidente Monica Zitti che, ha accolto l’Arcivescovo e don Franco nell’area esterna dello stabilimento, si tratta di un’azienda familiare nata 55 anni fa, che fornisce trattamenti galvanici, di ossidazione anodica, in zinco e zinco-nichel, oltre a pre e post trattamenti, verniciatura e sistemi di protezione. Mons. Angelo Spina ha pregato un’Ave Maria con i 252 dipendenti, li ha benedetti e ringraziati per il loro importante lavoro. Visitando lo stabilimento ha visto tutti i settori in cui l’azienda è specializzata, tra cui gli articoli religiosi. Grazie a una buona presenza sul territorio di aziende produttrici di articoli sacri, la Silga fornisce loro da anni trattamenti decorativi di similoro, doratura e argentatura su svariati articoli religiosi, tra cui crocifissi, medagliette, rosari e immagini sacre.
In tutte e tre le aziende l’Arcivescovo ha ricordato che «i dipendenti sono come le dita di una mano. Distinte e distanti, si aiutano l’una con l’altra. Nelle aziende ognuno ha il suo compito, ma insieme lavorate per un progetto comune. In questo mondo accelerato, dove non è facile portare avanti un’azienda, il mio augurio è che possiate continuare a collaborare e a lavorare insieme, aiutandovi l’un l’altro».
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