Questa mattina (11 marzo) il Santo Padre Francesco ha incontrato dalle ore 9 alle 11 i Vescovi delle Marche. Gli undici Arcivescovi e Vescovi, che guidano le 13 diocesi marchigiane sono stati accolti molto cordialmente dal Papa. Il dialogo si è svolto senza discorsi introduttivi, ogni presule ha brevemente presentato al Papa la sua Diocesi, soffermandosi sulle difficoltà e i punti di forza delle nostre Chiese e indicando degli interrogativi che sorgono spontanei da un tale realtà. Papa Francesco ha risposto alle domande, incoraggiando il cammino comune delle Chiese Marchigiane, solidarizzando con i nostri problemi, in particolare la complessa ricostruzione materiale e soprattutto sociale dopo terremoto, pandemia e alluvione.
Ha confermato i Vescovi nella coscienza del compito complesso di traghettare la Chiesa marchigiana, da un passato di tradizione e fede vissuto soprattutto nelle piccole parrocchie, a un futuro molto diverso in cui appaiono molte nuove sfide. Tra le principali: la trasmissione della fede alle nuove generazioni, la formazione e crescita delle famiglie cristiane, le fatiche e le sfide del mondo del lavoro e delle nuove e vecchie povertà. Non è mancata anche una riflessione sui temi della accoglienza delle situazioni di fragilità morali e familiari. Il Santo Padre ha invitato i presuli a trasmettere la Sua Benedizione a tutti i fedeli marchigiani, con particolare attenzione ai sacerdoti e diaconi.
Successivamente i Presuli si sono recati al Dicastero per la Comunicazione per incontrare il Prefetto, dott. Paolo Ruffini, e i suoi più stretti collaboratori. Mons. Angelo Spina, Vescovo delegato per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Marchigiana, ha presentato la situazione di tutta la Regione Ecclesiastica condividendo le sfide e le speranze della Chiesa marchigiana.
Per ultimo, i Vescovi, si sono recati presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura per celebrare la Santa Messa sulla tomba di San Paolo. La Celebrazione è stata presieduta da S. E. Mons. Carlo Bresciani. Il Vescovo ha riflettuto sul tempo di crisi che ha vissuto il profeta Isaia, il quale si preoccupa di infondere la speranza e la fiducia, invitando a guardare lontano e ad alzare gli occhi rispetto ad una prospettiva puramente umana.
Conferenza Episcopale Marchigiana
Fotogallery