Sabato 11 maggio 2024 alla presenza dell’Arcivescovo è stato inaugurato un nuovo servizio in Diocesi, quello dei Referenti Parrocchiali di Segreteria (RPS). Si tratta di persone indicate dai parroci che cercheranno di agevolare la comunicazione tra Diocesi e parrocchie (e viceversa). L’intento è quello di sollevare i parroci da diverse incombenze prevalentemente burocratiche, ma tuttavia necessarie. Facciamo degli esempi: le parrocchie annualmente devono rendicontare per finalità statistiche alla Santa Sede quanti sacramenti sono stati celebrati; se a un certo punto dell’anno cambia un orario delle messe, questo va comunicato sui siti diocesano e nazionali (tutti conosciamo il disappunto di scoprire che una informazione su internet non era stata aggiornata); se la settimana successiva c’è in diocesi un raduno dei cresimandi e il parroco si dimentica di comunicarlo ai suoi catechisti e alle famiglie, è utile che qualcuno gli faccia un promemoria o si incarichi di diffondere una locandina… (cf. Mansionario)
Don Carlo Carbonetti, moderatore di curia, ha sottolineato come questo compito va attuato in piena sintonia con i propri parroci. Paolo Caimmi, responsabile del servizio informatico e segretario generale di curia ha indicato le modalità con cui anche le parrocchie possono segnalare sui media diocesani tante iniziative che nascono parrocchiali ma apprezzabili oltre i confini delle singole parrocchie.
L’Arcivescovo al termine ha ringraziato i presenti per la loro disponibilità che concretamente aiuta a portare la Diocesi nelle parrocchie ma soprattutto aiuta ad avere “la Diocesi nel cuore”.
Sono ad oggi oltre quaranta le parrocchie che hanno già indicato un referente parrocchiale di segreteria (RPS).
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