A Castelfidardo, come è tradizione consolidata, in occasione della festa dei santi patroni Vittore e Corona, il Sindaco ha acceso la lampada della pace. La festa è iniziata con la processione con la statua del Santo lungo le vie della città di Castelfidardo, presieduta dall’arcivescovo Angelo che ha portato la reliquia, con la partecipazione del parroco don Giuseppe Ricotti, di don Socrates, don Franco e don Pierluigi, del Sindaco delle Autorità civili e militari e dei tanti fedeli raccolti in preghiera. Al termine della processione, dalla piazza, l’Arcivescovo ha impartito la benedizione alla città ed è seguito in chiesa il momento dell’accensione della lampada della pace da parte del Sindaco. Momento toccante, di grande riflessione e di impegno in un momento in cui la pace nel mondo è ferita dalle tante guerre.
Durante la celebrazione eucaristica l’Arcivescovo ha detto: “Se dalla croce fiorisce la speranza è dalla croce che viene donata la vera pace, perché il Signore Gesù, nel suo gesto di amore infinito, sacrificando se stesso, ci riconcilia con Dio e tra di noi. Dà il via a una nuova umanità che guardando a lui mette fuori dalla porta del cuore e della propria casa l’individualismo, la superbia, l’invidia, la gelosia, l’aggressività; per coltivare la giustizia e, insieme, la solidarietà, la condivisione di gioie e fatiche, di sofferenze e speranze; per tendere al dono di sé e non al possesso egoistico”. Al termine della celebrazione don Giuseppe ha ringraziato tutti e invitato a essere costruttori di pace.
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