Conclusa la visita pastorale alla parrocchia del SS. Crocifisso

La settimana della visita pastorale dell’Arcivescovo alla parrocchia del SS. Crocifisso ad Ancona è stata ricca di incontri a cominciare da quello con Comunione e liberazione e alla visita al centro H.

Il Centro H ha una lunga storia, inaugurato il 13 Marzo 1988, nasce da un’idea di un gruppo di giovani medici e terapisti geriatrici insieme a Don Eugenio Del Bello e Rita Carbonari, che ne viene poi eletta Presidente, dall’esigenza di informare quanti si trovavano in situazioni di disagio causato da handicap di varia natura, per favorire l’integrazione non avendo punti di riferimento a cui rivolgersi.

L’attività è basata, tutt’oggi, sull’impegno gratuito dei volontari. Non solo il centro H è impegnato nell’informazione alle persone con disabilità, ma lavora anche nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi concreti legati alla disabilità, favorendo il superamento di ogni tipo di barriera. Il centro H promuove ogni integrazione di ordine sociale, culturale ed umana per una convivenza solidale in una società diversamente abile e multietnica.

Altra visita interessante è stata al centro Arcopolis, associazione composta da cittadini che si sono dati un obiettivo chiaro: restituire vita al quartiere degli Archi.

Altri incontri durante la visita pastorale sono stati quelli con il gruppo biblico, la visita agli ammalati, l’incontro con il coro parrocchiale, il consiglio pastorale, quello per gli affari economici, l’incontro con i ragazzi cresimandi e comunicandi.

Particolare attenzione l’arcivescovo l’ha riservata ai pescatori recandosi con don Davide nella loro sede, ascoltando le loro storie e le loro testimonianze.

A tutti l’arcivescovo ha dato parole di gratitudine e di speranza per un lavoro non facile, soprattutto al giorno di oggi e ha lodato la presenza di giovani pescatori che portano avanti auna antica tradizione prendendosi anche cura del mare.

Durante la S. Messa in cui ha conferito la cresima a diversi ragazzi e ragazze, l’arcivescovo ha ringraziato la comunità indicando la via da seguire dopo la visita pastorale: tenere presente il primato della parola di Dio, la centralità dell’eucaristia, l’attenzione ai poveri e ai giovani ed essere promotori di comunità in un quartiere a forte identità multi entina promuovendo l’accoglienza e l’integrazione.

La Visita pastorale si è conclusa con l’incontro con gli Scout Ancona uno che hanno celebrato di recente i cento anni. L’incontro tenutosi all’Aspio ha visto la partecipazione delle famiglie dei tanti ragazzi e ragazze scout, in un clima sereno e all’aperto.

L’Arcivescovo ha salutato tutti invitando a fare sempre più rete per un cammino sinodale con attenzione alle nuove generazioni.

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