Conclusa la visita pastorale alla parrocchia Sant’Antonio di Padova a Castelfidardo

La settimana della visita pastorale dell’Arcivescovo alla parrocchia di S. Antonio di Padova a Castelfidardo è stata ricca di incontri, a cominciare da quello con il Consiglio per gli affari economici e il Consiglio pastorale, alle attività produttive, in modo particolare all’azienda “Tontarelli”. Interessante e vivace è stato l’incontro con gli alunni della Scuola primaria “Dalla Chiesa”, il dirigente scolastico e i docenti. L’incontro con i gruppi Milizia dell’immacolata e S. Veronia si è tenuto presso la chiesa di San Rocchetto. L’Arcivescovo ha incontrato il Dirigente, i medici e gli infermieri della RSA di Castelfidardo, visitando i malati nei diversi reparti.  Nella chiesa parrocchiale si è tenuto l’interessante incontro con i genitori e ragazzi del catechismo a cui è seguito quello con i catechisti e gli animatori. Ha visitato la Caritas interparrocchiale di Castelfidardo invitando a prendersi cura delle persone in difficoltà e delle nuove povertà emergenti, incoraggiando i tanti volontari ad essere sempre attenti e a fare rete con la Caritas diocesana. Un momento particolare è stato dedicato alle coppie di sposi che si prendono cura e accompagnano il cammino dei fidanzati al sacramento del matrimonio. Altro appuntamento è stato quello con la Croce Verde presso la loro sede, invitando i tanti volontari a prendersi cura delle persone anziane e malate e bisognose di trasporto. Ha incontrato i ministri straordinari della Comunione invitandoli a farsi prossimi agli anziani e agli ammalati per portare Gesù Eucaristia e dare conforto. La visita pastorale si è conclusa con la solenne celebrazione eucaristica. Il parroco, don Pierluigi, a nome di tutta la comunità ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua costante presenza, per gli insegnamenti e per aver confermato nella fede. Dal canto suo l’Arcivescovo ha ringraziato tutti dando le linee a da seguire: primato della Parola, centralità dell’Eucaristia, essere Chiesa aperta e missionaria, collaborando con le parrocchie vicine per un cammino sinodale, prendersi cura dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie. Ha fatto dono alla comunità di una casula per la celebrazione eucaristica.

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