Sabato 22 giugno, la cittadina di Osimo ha ospitato una tappa della serie di eventi “InCanto sulle Vie di Francesco”, un’iniziativa che, giunta alla sua undicesima edizione, percorre antichi sentieri francescani in Umbria, Toscana, Lazio e Marche. Questo evento, patrocinato da istituzioni come la Regione Umbria, la Regione Marche e il Comune di Assisi, mira a far conoscere i luoghi significativi della vita di San Francesco attraverso esibizioni musicali e narrazioni storiche. Ma, soprattutto, a far giungere a tutti il significativo messaggio francescano che è presente e vivo in ogni luogo dove il Santo è passato.
L’evento ha preso il via alle 15:45 presso la chiesetta dei Santi Martiri, in via Roncisvalle, dove i partecipanti si sono ritrovati per iniziare il percorso. Il suono dell’arpa di Francesca Virgini e della chitarra di Sandro Virgini ha segnato l’apertura della giornata, seguito dal saluto di benvenuto degli organizzatori.
L’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, ha aperto ufficialmente l’evento con un discorso sul tema della gioia e dell’armonia che il canto può portare nelle vite delle persone. Il suo intervento ha sottolineato l’importanza di eventi come questo come mezzo per avvicinare le comunità e promuovere la pace interiore e la condivisione.
Successivamente, Diego Mecenero, esperto di francescanesimo e giornalista, ha catturato l’attenzione dei presenti con la prima parte della narrazione francescana della cosiddetta “pecorella di Osimo”. Presente alla manifestazione era una vera e propria pecorella in carne ed ossa che ha simpaticamente accompagnato i partecipanti durante tutta la durata dell’evento, facendo di tanto in tanto sentire il suo dolce belato.
Alla narrazione è seguita l’esibizione del Coro di S. Maria della Misericordia diretto da Mauro Carloni. Ci si è poi incamminati verso la seconda tappa del percorso – del totale di circa 1 km e mezzo – mentre venivano sparsi petali di rosa, così come recita l’antica iscrizione latina sulla parete esterna della chiesetta dei Martiri.
Mecenero ha poi proseguito il suo racconto con la seconda parte della narrazione al Battistero del Duomo di San Leopardo.
Ci si è quindi diretti alla volta della Basilica di San Giuseppe da Copertino, dove gli astanti sono stati accolti dalle significative parole di Padre Franco Buonamano, frate francescano conventuale.
Qui si è esibito il violinista e compositore osimano Marco Santini, affascinando tutti con la delicatezza e armonia del suo violino, seguito dal coro “Andrea Grilli” di Sirolo, diretto dal Maestro Samuele Barchiesi, che ha incantato il pubblico con le sue melodie diversificate per genere e stile.
La Chiesa della Misericordia ha infine accolto i partecipanti con le esibizioni del Coretto di S. Maria della Misericordia, diretto da Sauro Valentini. Qui, l’evento si è concluso con il saluto via internet delle monache clarisse di Sanseverino Marche (luogo dove San Francesco portò la nota pecorella) seguito dalla consegna degli attestati di partecipazione ai cori e artisti partecipanti. Mons. Angelo Spina ha poi chiuso l’evento con la celebrazione della Santa Messa da lui presieduta.
Il pubblico ha potuto godere di un buffet offerto dagli organizzatori, che ha concluso la giornata in un clima di convivialità e condivisione.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Osimo e realizzata in collaborazione con l’Ordine Francescano Secolare, la Parrocchia della Misericordia di Osimo e il Comitato per le Celebrazioni Francescane degli 8oo anni di San Francesco ha avuto un significativo successo, offrendo ai partecipanti un’occasione unica per immergersi nella spiritualità francescana e nella bellezza musicale dei cori locali.
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