Due momenti significativi per l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ,con la presenza del cardinale Edoardo Menichelli, il 26 giugno 2024: la riapertura ufficiale della chiesa di S. Maria della Piazza e la celebrazione in cattedrale nella ricorrenza della festa della Regina di tutti i Santi e dei trenta anni di episcopato del Cardinale.
La chiesa di S. Maria della Piazza è “la bellezza restituita”, ha detto don Luca Bottegoni attuale Rettore della chiesa e Direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi. Santa Maria della Piazza, dopo i lavori di ristrutturazione e restauro esterno e interno, è un gioiello di arte, di bellezza e di fede nel cuore della città ed è pronta per il Giubileo del 2025, ha rimarcato l’arcivescovo Angelo. Dopo la benedizione del cardinale Menichelli è stato illustrato l’iter dei lavori per un costo di 430 mila euro, di cui 170 mila giunti dall’8×1000 dalla Conferenza Episcopale Italiana. Un particolare ringraziamento è andato all’ingegnere Sante Tombolini, all’architetto Maurizio Volpini, alla restauratrice Angela Allegrini, alla ditta BC costruzioni di Osimo e a quanti hanno collaborato.
Nella cattedrale di S. Ciriaco, poi, con la partecipazione del presbiterio diocesano, il cardinale Menichelli ha presieduto la celebrazione eucaristica accolto dall’arcivescovo Angelo con queste parole: “Eminenza, grazie di essere con noi, conosciamo la sua devozione alla vergine Maria, oggi ringraziamo il Signore per i suoi trenta anni di episcopato, grazie per il servizio fedele alla Chiesa e a questa arcidiocesi che ha servito con zelo e impegno pastorale dal 2004 al 2017”. Durante l’omelia il Cardinale ha ringraziato i fedeli per l’affetto e la partecipazione. Ha detto: ”Lasciamoci guidare dalla Vergine Maria, vera discepola del Signore, presentiamo le nostre anfore vuote affinchè il Signore Gesù le colmi della sua grazia e di misericordia, in questi tempi difficili…Invochiamo lo Spirito Santo per i sacerdoti, i vescovi, per tutti perché è Lui che guida la Chiesa e consola”. Al termine della celebrazione, davanti all’immagine della Regina di tutti i Santi ha recitato la preghiera e salutato i fedeli, stretti a lui con affetto e riconoscenza. E’ seguita la cena con il presbiterio diocesano presso la Casa Sacerdotale. Per tutti è stato un momento di grazia e di paradiso nella gioia di vivere la comunione.