Da quest’anno la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ricorre nell’ultima domenica di settembre ovvero quest’anno sarà domenica 29 settembre.
Il messaggio della 105 Giornata, già diffuso nei mesi scorsi, ha un titolo evocativo “NON SI TRATTA SOLO DI MIGRANTI” perché richiama in maniera molto esplicita che questo tema non si limita alla sfera del fenomeno migratorio ma riguarda profondamente e direttamente la nostra persona, la nostra fede, la nostra vita.
Il messaggio del Papa ci invita dunque ad intraprendere un cammino di riscoperta e di conversione che ci consenta di recuperare alcune dimensioni fondamentali della nostra umanità e religiosità.
“Ogni essere umano è immagine di Dio; Il futuro è nelle nostre mani: l’altro, il povero, il rifugiato non è solo un problema, ma un essere umano, da accogliere per costruire una società mondiale più giusta. Le migrazioni non sono la fine del mondo, ma l’inizio di un mondo nuovo. I quattro verbi – accogliere, proteggere, promuovere, integrare – non valgono solo per i migranti ma sono la missione della Chiesa, verso tutti i nostri fratelli e sorelle che vivono nelle periferie esistenziali di ogni città e paese. Costruendo la città dell’uomo con un impegno integrale per ognuno e per tutti, realizziamo la città di Dio, luogo di incontro e di convivialità dell’umanità intera” (Mons. Di Tora)
A livello diocesano nel mese di giugno abbiamo celebrato il Meeting dei Popoli, un’iniziativa che riproporremo anche negli anni futuri per sensibilizzare tutta la comunità e valorizzare il contributo e la bellezza della convivialità delle differenze.
Pertanto in occasione della 105 Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato non saranno organizzati incontri a livello diocesano ma ci auguriamo che la Giornata diventi nelle parrocchie l’occasione per organizzare momento di incontro con i Migranti e i Rifugiati che abitano nelle nostre comunità per celebrare insieme questa giornata e vivere la gioia dell’incontro.
In allegato è disponibile del materiale; prodotto da Migrantes Italia, che può essere utilizzato per la catechesi, per le celebrazioni, per momenti di incontro e riflessione.