Sono tantissime anche questa domenica (3 maggio) le persone che hanno seguito la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Angelo Spina, alle ore 10.30 nella cattedrale di san Ciriaco, trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl). La celebrazione, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti, è stata concelebrata da don Giuliano Nava, rettore del duomo, e animata dall’organista e da due suore che hanno curato il canto e le letture.
Questa quarta Domenica di Pasqua è chiamata la Domenica del Buon Pastore ed è dedicata alla Giornata di Preghiera per le Vocazioni sacerdotali e religiose. Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha sottolineato che «Gesù si presenta come il pastore buono, come la porta nuova. Ma cosa vuol dire per l’uomo d’oggi entrare per la porta che è Gesù? Comporta l’«avvicinarsi a lui», «dargli fiducia» (Gv 6,35), seguirlo e lasciarsi guidare dal suo messaggio (8,31.51), in definitiva partecipare alla dedizione di Gesù perché si realizzi la felicità vera dell’uomo. Gesù ha detto: “Io sono la porta”, “Io sono il cammino” per darci la vita. Semplicemente. È una porta bella, una porta d’amore, è una porta che non ci inganna, non è falsa. Sempre dice la verità. Ma con tenerezza, con amore.
Gesù, pastore buono che dà la vita, ci insegna come vivere non lasciandoci ispirare dalle espressioni “mah, che vuoi! cosi fan tutti”, ma dalle sue parole e dal suo buon esempio: “così è bene fare”, “dare la vita”. Gesù pastore vero e bello, pronto a dare la vita per il suo gregge, diviene in questo modo il modello che ogni pastore deve seguire nel suo servizio al gregge di Dio. Il testo di Giovanni traccia anche il ritratto dei pastori della Chiesa. Questi devono essere uomini che ogni giorno si lasciano plasmare dal Vangelo, nel cui cuore ognuno possa sentirsi accolto ed amato, a servizio di tutti, in modo particolare degli ultimi, in grado di guidare il proprio gregge con decisione e tenerezza. Come ci ricorda Papa Francesco: “Pastori con l’odore delle pecore”».
Domani, lunedì 4 maggio, sarà la Solennità di San Ciriaco, patrono dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e della città di Ancona, e a partire dalle ore 10 ci sarà una diretta televisiva su èTV Marche. Rispettando le restrizioni imposte dalle Autorità a causa del Covid-19, la festa del Patrono verrà celebrata con alcuni momenti che l’hanno sempre caratterizzata. Alle 10 la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli offrirà l’omaggio floreale a San Ciriaco. Alle 10.30 l’Arcivescovo celebrerà in forma privata la Celebrazione Eucaristica che sarà trasmessa in diretta su èTV Marche (canale 12), dopodiché ci saranno alcune testimonianze che riguarderanno il tema della carità in questo tempo di Coronavirus e, in particolare, il servizio che stanno svolgendo la Caritas, le parrocchie e la Mensa del povero. «Vi invito a pregare San Ciriaco – ha detto l’Arcivescovo – che è stato forte e coraggioso. Lui ci doni la forza e il coraggio per vivere questo tempo del coronavirus, abbracciati alla croce, segno di amore e di gloria».
Pubblichiamo di seguito l’omelia integrale dell’Arcivescovo e il video della Santa Messa.
Omelia Quarta domenica di Pasqua – diretta su è Tv Marche – Cattedrale San Ciriaco -3 maggio 2020
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