Domenica 13 settembre 2020, la domenica vicina alla festa dell’Esaltazione della Santa Croce (il 14 settembre), si promuoverà la Colletta per la Terra Santa che quest’anno non si è potuta svolgere il Venerdì Santo come tradizione a causa delle restrizioni del Covid-19.
“Un piccolo gesto, un grande aiuto” che permette ai frati della Custodia di continuare una storia, lunga ormai otto secoli, fatta di vicinanza spirituale e materiale ai cristiani locali, “pietre vive” dei Luoghi Santi della Cristianità, dal Santo Sepolcro alla Basilica della Natività, fino ai santuari meno noti.
Ma la Colletta, consente anche di “sostenere l’azione pastorale delle parrocchie affidate alla Custodia; garantire un’istruzione e un’educazione di qualità a più di 10 mila studenti che frequentano le loro scuole; aiutare le giovani famiglie a trovare una casa; assistere i lavoratori migranti cristiani; stare accanto alle popolazioni colpite dalla guerra in Siria e ai rifugiati sparsi ormai nei vari Paesi la cui vita in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente somiglia sempre più a “una Via Crucis, segnata da conflitti, indifferenza e adesso anche dalla pandemia”.
Ci sono tuttavia dei “segnali di speranza”: “sono i giovani cristiani che si stanno facendo strada dentro la società palestinese e israeliana. Sono istruiti e ben formati, grazie anche alle scuole dei frati della Custodia, palestre di convivenza e di educazione alla pace, che aprono le porte a università israeliane, palestinesi e anche estere”.
Per maggiori informazioni e per contribuire alla colletta, visitare il sito internet, riportato sulla locandina.