Per il secondo anno consecutivo si andrà a sostenere un progetto di solidarietà nella diocesi dell’#AltoSolimões (Brasile), nel cuore dell’Amazzonia – terra ferita, fulcro dell’equilibrio ecologico mondiale – nell’ambito del gemellaggio avviato tra le nostre diocesi un anno fa.
Durante il primo anno, come si ricorderà, la somma raccolta è stata impiegata per sostenere le spese per la formazione sacerdotale di 3 giovani seminaristi presso l’istituto teologico di Manaus.
Gemilson, Adelson e Alex – beneficiari di tale aiuto – hanno inviato un videomessaggio per ringraziare il nostro Arcivescovo Mons. Angelo Spina, l’Ufficio Missionario e la Caritas, insieme a tutta la comunità diocesana. Nelle loro parole “Il ringraziamento si fa preghiera per lei e per tutta la Chiesa di Ancona e Osimo e chiediamo che anche voi continuate a pregare per noi”.
Altrettanto intenso il videomessaggio del vescovo dell’Alto Solimões Mons. Adolfo Zon Pereira, inviato in occasione della veglia missionaria del 24 ottobre scorso sul tema “Tessitori di Fraternità” e nel quale insieme ai ringraziamenti ci presenta le tante necessità, ma anche le speranze che attraversano la sua giovane Chiesa.
A distanza di più di un anno, nonostante le difficoltà provocate dalla #pandemia a cominciare dall’impossibilità di incontrarsi di persona, il gemellaggio continua con i suoi frutti spirituali e materiali.
In questo periodo non è venuto mai meno lo scambio di informazioni, l’amicizia, la preghiera e il sostegno reciproco.
Continua il cammino comune e la vicinanza con questa Chiesa sorella che vive, nel cuore dell’Amazonia, le sfide e le gioie dell’evangelizzazione, facendoci riscoprire la dimensione missionaria della nostra fede e di ogni cristiano.
Il gemellaggio con la Chiesa sorella dell’Alto Solimões continua a tessere la sua tela di fraternità, richiamandoci costantemente – come singoli e come comunità – ad aprire i confini del cuore e della mente. Il pensiero allora corre all’”Esortazione Apostolica Postsinodale” di PapaFrancesco con la quale ha accompagnato il documento elaborato dal Sinodo sull’Amazzonia dell’ottobre 2019 “Querida Amazonia” e al suo sogno: “Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa. Sogno un’Amazzonia che difenda la ricchezza culturale che la distingue, dove risplende in forme tanto varie la bellezza umana.
Sogno un’Amazzonia che custodisca gelosamente l’irresistibile bellezza naturale che l’adorna, la vita traboccante che riempie i suoi fiumi e le sue foreste.
Sogno comunità̀ cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici.
E soprattutto che questo sogno diventi il sogno della Chiesa universale.”
Nella locandina i dettagli per sostenere questa iniziativa.