Quando il guarire è impossibile il curare resta un compito che passa sempre meno attraverso registi freddi e invasivi della tecnica e sempre più attraverso gesti caldi e discreti della tenerezza della sollecitudine. Si scopre così nella gratuità di una relazione con l’altro, solo in appartenenza perdente, un altro modo attraverso il quale l’umanità dice il suo sì alla vita edificando un orizzonte di responsabilità che oltrepassa le inesorabili leggi della biologia.
Le cure palliative indicano una riscoperta della vocazione più profonda della medicina, che consiste prima di tutto nel prendersi cura: il suo compito è di curare anche se non è sempre possibile guarire.
E’ questo il tema che verrà affrontato venerdì 22 ottobre alle ore 21:00 presso ilCentro Pastorale Diocesano(Strada del Castellano, 40 – Ancona)