L’ottava Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, ricorre l’8 Febbraio 2022 e ha come tema “La forza della cura – donne, economia e tratta di persone”. L’edizione 2022 propone di mettere al centro le donne. Sono loro, infatti, ad essere maggiormente colpite dalla violenza della tratta.
Perché l’’8 febbraio? In questo giorno si ricorda Santa Bakhita, una schiava bambina divenuta santa e diventata un simbolo dell’impegno della Chiesa contro la schiavitù. Così in questa data si celebra la Giornata mondiale di preghiera e riflessione, giunta alla settima edizione e coordinata da Talitha Kum, rete delle religiose contro la tratta.
Papa Francesco ha scelto come tema di quest’anno “Economia senza tratta di persone”, un tema quanto mai attuale anche in questo periodo di pandemia. I dati infatti parlano chiaro: secondo la Comunità Papa Giovanni XXIII «744 persone sono state contate nell’esercizio della prostituzione di strada, durante il monitoraggio diurno del 10 novembre 2020 eseguito dalle unità di 55 enti e organizzazioni. Hanno monitorato città distribuite su circa il 50% dello Stivale». Secondo Escort Advisor sono migliaia gli uomini che, anche durante la pandemia, hanno continuato a comprare corpi di giovani migranti anche sul web: 2 milioni e 300 mila utenti al mese solo nel mese di luglio 2020 in Italia. «In Italia», chiarisce la Comunità Papa Giovanni XXIII, «ancora non esiste una legge che riconosca la responsabilità dei clienti, nonostante le ripetute indicazioni europee in tal senso (vedi ad esempio: relazione della Commissione europea sulla tratta, 3/12/2018). L’ultimo Piano nazionale antitratta italiano aggiornato è quello del 2016-2018 e si attendono nuovi provvedimenti».
Gli organizzatori hanno lanciato una maratona di preghiera a livello mondiale dalle 10 alle 17 online, 7 ore in diretta streaming su http://www.preghieracontrotratta.com, con traduzione live in cinque lingue, con preghiere e testimonianze dalle diverse realtà impegnate nel mondo contro la tratta:
Numerose iniziative contemporanee attraverseranno i social network, raccolte dall’hashtag: #PrayAgainstTrafficking.
A livello italiano nel contesto della maratona internazionale on line, dalle ore 13.30 sarà il turno del contributo preparato da varie realtà italiane, anticipato da un messaggio di papa Francesco.