13 Dicembre 2024 micolsaramisiti

Fase profetica del cammino sinodale: incontro con i coordinatori

Giovedì 12 dicembre l’equipe sinodale diocesana ha incontrato presso il Centro pastorale i coordinatori del cammino sinodale e i direttori degli Uffici pastorali, per spiegare come sviluppare la fase profetica nella nostra Chiesa locale. Dopo il biennio della fase narrativa e l’anno della fase sapienziale, si passa infatti ora alla fase progettuale. In questo quarto anno del cammino sinodale le comunità sono chiamate a elaborare progetti concreti e, durante l’incontro, è stato quindi spiegato come pro-gettare. I referenti diocesani Lucia Panzini e Daniele Sandroni hanno ricordato il cammino compiuto e, dopo aver visto un video, hanno raccontato ciò che è emerso dalla prima Assemblea Sinodale (15/17 novembre 2024 a Roma, Basilica San Paolo fuori le mura) a cui hanno partecipato insieme a Mons. Angelo Spina e ad altri due membri dell’equipe Tiziana Nicastro e Paolo Pizzichini. Adriana Bramucci, membro dell’equipe, ha quindi spiegato concretamente come progettare, indicando alcuni elementi indispensabili in un progetto: la concretezza, la profezia, la collaborazione nella corresponsabilità, la verificabilità. Ha inoltre ricordato che lo stile sinodale per la progettazione richiede umiltà, coraggio, fiducia e speranza.

Relazione di Adriana Bramucci sulla progettazione: Tra il dire e il fare…c’è di mezzo il progettare

Nella seconda parte della serata, sono stati organizzati alcuni gruppi sinodali, con i coordinatori delle associazioni e delle parrocchie, e un gruppo sinodale con i direttori degli Uffici pastorali. Nei gruppi i partecipanti, attraverso lo stile della “conversazione nello Spirito”, si sono messi in rapporto con gli altri con un atteggiamento di autentico ascolto, lasciando emergere le risonanze, cogliendo le convergenze, aprendosi a cammini condivisi. Hanno provato a individuare gli obiettivi comuni e le sinergie possibili da mettere in campo, per imparare a tracciare linee progettuali integrate e così attivare “processi di cambiamento” in grado di narrare un diverso stile missionario della Chiesa, anche locale. Al termine dell’incontro l’Arcivescovo ha benedetto i presenti e ha sottolineato che «chi guida il cammino sinodale è lo Spirito Santo che rinnova la Chiesa. Prepariamoci al Giubileo e al Natale con la speranza nel cuore».

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