Author: admindiocesi

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Martedì 7 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,15-24) In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Martedì 7 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Lunedì 6 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,12-14) In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Lunedì 6 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Domenica 5 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 23,1-12) In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Domenica 5 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Sabato 4 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,1.7-11) Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Sabato 4 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Venerdì 3 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,1-6) Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «E’ lecito o no guarire di sabato?» Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Venerdì 3 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Giovedì 2 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,37-40) In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Giovedì 2 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Mercoledì 1 novembre 2023

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,1-12a) In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Mercoledì 1 novembre 2023 »

Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Martedì 31 ottobre 2023

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13,18-21) In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami». E disse ancora: «A … Continua a leggere Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Martedì 31 ottobre 2023 »

Il più bello deve ancora venire. Ricordiamo i nostri cari defunti

Il due novembre ricordiamo i nostri cari defunti. Riaffiorano alla mente, ricordi, sentimenti, si versa qualche lacrima, si innalzano preghiere.  Ci rechiamo a far visita dove loro dormono il sonno della pace. Come per incanto il cimitero in quei giorni diventa una primavera con fiori vivi e luogo di luce con i tanti ceri accesi. Il pensiero della morte, anche se la cultura materialista ed … Continua a leggere Il più bello deve ancora venire. Ricordiamo i nostri cari defunti »